Il New York Times ricostruisce le cause del crollo del Ponte Morandi. A disposizione del giornale americano alcuni video sequestrati dagli inquirenti.
Uno studio pubblicato sul New York Times ha fatto luce su quelle che sarebbero le cause del crollo del Ponte Morandi di Genova avvenuto lo scorso 14 agosto. Lo studio del quotidiano americano parte dalle immagini di una videocamera di sorveglianza e dal parere di diversi esperti in materia tra architetti e ingegneri.
Il video delle telecamere di sorveglianza mostrano il traffico irregolare. Mentre dall’uscita della galleria le auto rallentano in maniera anomala, dall’altra parte della carreggiata le macchine provenienti dalla direzione opposta continuano a circolare regolarmente.
NYT: come è caduto il Ponte Morandi?
Da qui l’ipotesi che a crollare siano stati innanzitutto i tiranti del lato Sud del Ponte Morandi che iniziano a ruotare su sé stessi. A questo punto la struttura non regge e crollano due sezioni di asfalto, quelle situate in prossimità dei tiranti. Non reggendo la pressione, anche i cavi di acciaio si sarebbero spezzati provocando la caduta di tutta la struttura del pilone nove. Proprio la pila sarebbe stata l’ultima parte della struttura a crollare.
Di seguito il tweet del NYT:
Come è crollato il ponte di Genova il 14 agosto? Un video, decine di
interviste e le macerie offrono una possibile spiegazione che ricostruiamo qui https://t.co/gvshXMGNTq pic.twitter.com/jZQNfRkhJh— The New York Times (@nytimes) September 8, 2018
Ponte Morandi, il video del crollo
Come sottolineato, il video in questione non è di pubblico dominio e sarebbe stato sequestrato dalla autorità. Le immagini sarebbero state raccontate ai giornalisti del New York Times senza comunque concederlo in visione. Tutti gli esperti consultati dal giornale americano, basandosi anche sulle testimonianze dei superstiti, sembrano concordare sul cedimento dei tiranti a Sud.
Il Ponte Morandi era inadeguato
Lavoro all’avanguardia e apprezzato in tutto il mondo al momento della sua realizzazione, il Ponte Morandi era stato definito inadeguato nel corso degli anni, quando la circolazione sulla struttura era evidentemente aumentata provocandone uno stress strutturale che avrebbe poi portato al cedimento, da molti ritenuto inevitabile.
Fonte foto: https://www.facebook.com/evangelistafotografo/